Italian sounding: il falso Made in Italy nell’agroalimentare
30 luglio 2015Formaggio, vino, pasta e passata di pomodoro sono i prodotti maggiormente contraffatti
Italian sounding significa che qualcosa sembra italiano ma in realtà non lo è. Il falso Made in Italy esiste anche nell’agroalimentare, oltre che nei settori dell’abbigliamento, calzature e accessori italiani, etc. Si stima che più o meno la metà del fatturato dei prodotti alimentari italiani – 60 miliardi di euro su un totale di 132 circa – sia frutto della contraffazione; questi sono i dati allarmanti diffusi recentemente dal Fare Ambiente (movimento ecologista europeo). Oltre ai classici prodotti come quelli lattiero-caseari e il vino, un forte aumento è stato evidenziato nella ristorazione, nelle farine (ma anche nel grano), nelle passate di pomodoro e persino nei legumi. Ma il re dei prodotti italian sounding, a quanto pare, è il formaggio, dal parmigiano all’Asiago, al provolone, alla mozzarella, fino ad arrivare al gorgonzola. Federconsumatori ormai da diversi anni è impegnata in iniziative volte alla tutela del nostro prezioso patrimonio agroalimentare, ponendo quale primario interesse, quello della tutela della sicurezza alimentare e della salute dei cittadini consumatori, italiani e non italiani, i quali spesse volte vengono indotti ad acquistare prodotti nostrani che in realtà non lo sono.
Emeri Pecile
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