Dieta dell’estate: scegli quella giusta

22 luglio 2015

Con l’estate e il desiderio di essere fisicamente al meglio, la dieta è uno degli argomenti al centro dell’attenzione. Oggi sono proposti regimi alimentari ben distanti dall’ordinario e che al mondo medico-scientifico destano non poche perplessità. Anche se si segue una dieta “sbagliata”, si sopravvive ugualmente ma quando il periodo è protratto rigidamente a lungo, possono insorgere problemi anche seri.

Cambiare dieta … perché e per quale optare? Innanzitutto è bene affidarsi ad un medico e non a diete fai da te trovate magari su Internet o su qualche rivista o consigliate da un amico. Ma ecco alcuni consigli da tenere sempre a mente:

  • Per un individuo sano evitare drasticamente uno o più alimenti (come in genere i latticini, farinacei, frutta o cereali) non è mai l’ideale e lo stesso dicasi per le restrizioni estreme o i digiuni prolungati.
  • Nelle indicazioni dietetiche che s’intendono seguire uno sguardo privilegiato va sempre dato alle “parole chiave”. Le spiegazioni più tendenziose lasciano dei concetti fondamentali alla libera interpretazione del lettore: hanno una parvenza scientifica ma in realtà si tratta di termini per lo più abusati. Devono ad esempio destare perplessità “l’acidificazione del corpo”, la “pulizia dell’organismo”, la “riequilibratura del corpo” e la “biocompatibilità” …
  • Leggere le informazioni riportate nelle etichette degli alimenti è una buona regola. Anche se ad esempio si dovesse seguire una dieta crudista sarà bene comunque evitare di mangiare crudi i cibi che riportano la scritta “da consumare previa cottura”.
  • In alcune etichette si indicano le “GDA”: valori giornalieri di riferimento che suggeriscono la quantità totale di energia e nutrienti che un adulto in buono stato di salute deve assumere quotidianamente. È un ottimo parametro ma non sono indicazioni valide per tutti poiché i fabbisogni di energia e nutrienti da individuo a individuo variano.
  • Una dieta non è una “panacea”, né l’unico fattore scatenante delle malattie. Diffidare da chi promette miracoli, soprattutto da chi disconosce la medicina ufficiale. Non è comunque il caso di interrompere delle cure prescritte nella speranza che una dieta straordinaria possa guarire da una malattia.
  • Nel dubbio è meglio riferirsi alle fonti ufficiali, come ad esempio il sito del Ministero della Salute, oppure il sito dell’ordine al quale gli specialisti cui ci si rivolge dicono di appartenere.
  • Controllare sempre l’albo di appartenenza dello specialista al quale ci si affida. “Dottore” non significa necessariamente medico ma i fraintendimenti non mancano mai.
  • La dieta dei bambini deve essere sottoposta a una cura particolare. Può sembrare evidente ma anche concetti elementari sono attaccati con argomentazioni imprecise, fumose e poco credibili, trovando comunque terreno fertile. Anche se si decidesse di imporre al minore le proprie scelte di vita, pure per le diete vegetariane si raccomanda la consulenza di un medico specialista, laureato e abilitato alla professione.
  • Per una prima consulenza, per dubbi o chiarimenti è bene sempre rivolgersi al proprio medico di famiglia.
    In ogni caso, l’essere informati, rimane sempre e prima di tutto il più potente strumento a disposizione!