Energia: mercato libero non maturo, prezzi più alti
13 febbraio 2015Il mercato a maggior tutela deve essere mantenuto
La concorrenza sul mercato dell’energia elettrica e gas in Italia è ancora poco matura e i prezzi sul mercato libero sono addirittura superiori a quelli di maggior tutela: nel settore elettrico anche del 15-20%. Inoltre il fenomeno dei contratti non richiesti e dei contenziosi sulle bollette è più che raddoppiato. Nel considerare questi dati l’Autorità per l’energia ritiene che sia necessaria più attenzione nel passaggio dei clienti al mercato libero: meglio un percorso più controllato e progressivo.
Nell’ambito di tale processo è infatti fondamentale evitare che l’accelerazione della transizione al mercato libero sia caratterizzata da massicci trasferimenti di ricchezza dai clienti finali ai venditori del mercato libero.
Ciò potrebbe accadere qualora la rimozione dei sistemi di tutela avvenisse in modo repentino, consentendo ai venditori esistenti di innalzare i prezzi senza che i clienti finali possano reagire tempestivamente, sia per l’elevata concentrazione dell’offerta, sia per la mancanza di consapevolezza circa i benefici di prezzo ottenibili attraverso il cambio di venditore.
Per questi motivi Federconsumatori, insieme alle altre associazioni dei consumatori, è contraria all’abolizione del mercato tutelato. Aggiungiamo, anzi, che per far funzionare il mercato libero bisognerebbe non solo mantenere quello a maggior tutela ma anche imporre che i prezzi del primo non superino quelli del secondo; in questo modo i cittadini sarebbero senz’altro incentivati a passare al mercato libero.
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