Gorizia: ENI subentra nei contratti di fornitura di gas di EstPiù (Isogas)

15 maggio 2015

Dal 1 giugno 2015

In seguito all’acquisto (12 dicembre 2013) della totalità delle quote aziendali di EstPiù Spa, ENI subentrerà dal 1 giugno 2015 nei contratti di fornitura del gas della società di vendita (marchio Isogas) della provincia di Gorizia.
ENI ha illustrato alle associazioni dei consumatori modalità e fasi del passaggio in un incontro il 13 maggio 2015.
Il subentro non avrà alcuna conseguenza sulla continuità della fornitura e i contratti non dovrebbero subire modificazioni nelle condizioni già applicate da EstPiù. Quindi gli utenti del mercato di tutela, mercato in cui l’Autorità per l’Energia e il Gas stabilisce tutti gli importi (distribuzione, trasporto e vendita), continueranno ad usufruire dei contratti di tutela, mentre gli utenti del mercato libero manterranno le condizioni già stipulate e quindi con il prezzo di vendita determinato secondo il piano tariffario scelto.
Le informazioni relative al subentro nel contratto (fatturazione, conguagli al 31 maggio 2015, deposito cauzionale, etc.) saranno comunicate prossimamente da ENI agli utenti.
Nel corso dell’incontro le associazioni dei consumatori hanno evidenziato come l’utente sia spesso confuso e disorientato dalla continua e invadente attività di promozione, sia telefonica che a domicilio, delle società di vendita di energia e quindi reagisca con crescente diffidenza e contrarietà a tali pratiche commerciali, attuate con metodi non sempre corretti, soprattutto sul piano dell’informazione.
Per tutelare tutte le fasce di utenza, le associazioni hanno richiesto che, almeno in via transitoria per la prima fase del subentro, non venga soppresso lo sportello di EstPiù in funzione nella sede di Gorizia, in via IX agosto, in modo che i rapporti tra ENI e utenti non avvengano solo per via telefonica o telematica.
Gli sportelli di Federconsumatori Gorizia, come sempre, assisteranno gli utenti in questa fase di passaggio, con informazioni e aiuti anche sul piano della comunicazione informatica.

Adriano Brumat