Telefonia: in arrivo la sentenza sulla fatturazione a 28 giorni; cauto ottimismo nelle reazioni di Federconsumatori

24 maggio 2019

Dopo l’ultimo rinvio deciso il 19 Marzo 2019, il Consiglio di Stato si è finalmente pronunciato respingendo definitivamente la sospensione cautelare e fissando al 4 Luglio 2019 la trattazione nel merito della causa sui rimborsi agli utenti per la fatturazione a 28 giorni.

Il Consiglio di Stato ha considerato “non più grave o attuale l’esigenza avanzata dalle società ricorrenti, per via del lungo intervallo temporale ormai trascorso. Inoltre, è stato ritenuto ormai impossibile differire ulteriormente il ristoro, almeno parziale, ai clienti impattati, attraverso uno storno a loro favore.

All’interno del pronunciamento, il Consiglio di Stato invita a proporre sin da subito “un piano di storno scaglionato e coerente con il riallineamento alla cadenza mensile della fatturazione, con progressiva estensione a tutta la clientela, se del caso facendo salvi gli eventuali conguagli”.

Le aziende telefoniche si stanno già muovendo, predisponendo delle offerte di servizi alternativi e gratuiti da proporre subito ai propri clienti. La nostra associazione non è contraria a questa possibilità ma è necessario anche che venga proposto al consumatore l’opzione del rimborso in bolletta. Poi sarà il cittadino consumatore a decidere.

Federconsumatori è ottimista e considera la sentenza “un importante passo avanti” verso una “ormai prossima erogazione dei rimborsi agli utenti”.

Federconsumatori esprime comunque cautela, poiché “tale data è stata più volte procrastinata”.

Emeri Pecile