Gli hamburger con “carne vegetale” e la dieta mediterranea
10 maggio 2019I gusti dei consumatori sono cambiati negli ultimi anni e ci sono sempre più persone che preferiscono alternative vegetali alla carne; può trattarsi di vegani, di vegetariani, dei cosiddetti flexitarian, (consumatori che sostengono il consumo moderato di carne) o semplicemente di persone preoccupate per l’impatto ambientale degli allevamenti tradizionali. Tale tendenza interessa sia il cibo da consumare tra le mura domestiche sia quello fuori casa, al ristorante o nei fast food.
Esistono varie tipologie di panini vegetariani o vegani, con verdure di vario genere, combinate tra di loro, molto gustosi e apprezzati grazie al “sapore” della terra che le produce. Per chi non vuole consumare carne, ma nemmeno rinunciare al suo sapore, è in arrivo l’hamburger con “carne vegetale”.
Questo alimento è capace di trarre in inganno le nostre papille gustative facendoci credere di mangiare la carne attraverso l’Eme, un composto contenente porfirine che danno al resto degli ingredienti, un sapore di carne e di sangue.
Qualche giorno fa, ha debuttato alla borsa di New York, una startup che produce “burger vegetali”; è stata accolta dal mercato con un +160% delle quotazioni. La “carne vegetale” (con o senza Eme) riscuoterà successo anche in Italia? È improbabile dato il grande patrimonio gastronomico italiano, ricco di ricette storiche, prodotti tipici, semplici e genuini e tradizioni regionali che fanno grande e unica la nostra cucina.
Federconsumatori condivide l’apprezzamento per la dieta mediterranea, riconosciuta dall’Unesco come bene protetto e inserito nella lista dei patrimoni orali e immateriali dell’umanità nel 2010. Questo regime alimentare si fonda su alimenti il cui consumo è abituale in Paesi che come l’Italia fanno parte del bacino mediterraneo, in una proporzione che privilegia frutta, verdura, semi, olio di oliva (grasso insaturo), cereali, rispetto ad un più raro uso di carni rosse e grassi animali (grassi saturi), mentre presenta un consumo moderato di pesce, carne bianca (pollame), legumi, uova, latticini, vino rosso, dolci.
Federconsumatori da sempre è vicina ai consumatori e attiva nella diffusione della corretta informazione ai cittadini, per renderli protagonisti delle proprie scelte di consumo, anche quando si tratta di alimentazione. Recentemente ha svolto due interessanti progetti, uno dal titolo “Cultura del cibo: sano, sicuro e sostenibile”, l’altro chiamato “Contrasto allo spreco alimentare: riciclo e riuso” ed entrambi hanno riscosso notevole successo. Le guide sono a disposizione (previa telefonata per conferma) presso i nostri sportelli regionali:
Udine: Via Mantova, 108/b tel. 0432.45673
Trieste: Via G. Matteotti, 3 tel. 040.773190
Pordenone: Via San Valentino, 20/a tel. 0431.247175
Monfalcone: Via XXV Aprile, 48 tel. 0481.790434
Della serie… forse già da secoli gli italiani sono flexitariani e non lo sapevano!
Emeri Pecile
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