Shopping online, più 25% nel 2018

28 gennaio 2019

I dati parlano chiaro: lo shopping online cresce anche nel Belpaese. E in quasi un terzo dei casi si compra via smartphone. Il commercio elettronico ha raggiunto un buon livello di maturità in Italia dove fa segnare un +25% rispetto al 2017 con un giro d’affari di 15 miliardi di euro. A dirlo è l’osservatorio Trovaprezzi.it, comparatore di prezzi online, che ha monitorato le intenzioni e le abitudini di acquisto online degli italiani. Le ricerche degli acquirenti online si concentrano per il 40% su una decina di categorie merceologiche: spiccano elettronica, informatica ed elettrodomestici.

Dalle ricerche di prodotti effettuate dagli utenti si nota come il 40% si raggruppa in particolare su una decina di categorie. Oltre 160 milioni di ricerche su internet effettuate tra gennaio e dicembre dello scorso anno hanno infatti visto protagonisti:

  • prodotti informatici ed elettronica di consumo (15,6%)
  • piccoli e grandi elettrodomestici (9,5%)
  • prodotti per la salute e la bellezza (6,1%)
  • sneakers(4%)
  • prodotti per il fai da te e bricolage(2,5%)
  • pneumatici (1,3%)

Anche le analisi del Politecnico di Milano legate alla Digital Innovation confermano queste tendenze: nel 2018 sono stati spesi 15 miliardi di euro per l’acquisto di prodotti online (+25% rispetto al 2017), e il 30% ha riguardato informatica ed elettronica di consumo.

Gli acquirenti online sono nel 57% dei casi uomini e i più attivi hanno un’età compresa tra i 35 ed i 44 anni (16% sul totale degli utenti). Sono invece più giovani le donne che fanno shopping online: hanno tra i 25 ed i 34 anni (11% sul totale degli utenti).

A qualsiasi età è comunque sempre consigliabile fare molta attenzione quando si effettuano acquisti, soprattutto se si tratta di negozi on line. Riguardo a questo, Federconsumatori FVG ha avviato un nuovo progetto che vedrà la sua fase operativa nel prossimo autunno. Si tratta di una campagna di informazione e formazione sul tema della navigazione sicura in internet, in particolare mirata alla prevenzione delle truffe on line, sempre più frequenti tra gli internauti.

Emeri Pecile