Ortofrutta, consumi record: nel 2018, svolta salutista degli italiani

24 gennaio 2019

Gennaio è arrivato portando con sé il maltempo e il freddo, dando il via alla corsa agli acquisti di agrumi contro l’influenza e alla preparazione delle zuppe di verdure e legumi ‘antigelo’. Ha anche confermato una svolta salutistica in atto tra gli italiani con il record dei consumi di frutta e verdura degli ultimi 20 anni: quasi 9 miliardi di chili nel carrello, un aumento del 3% rispetto all’anno precedente.

Questo emerge da una analisi della Coldiretti sulle scelte alimentari degli italiani nell’anno appena concluso nel quale si evidenzia una decisa ripresa delle vendite dell’ortofrutta.

Secondo l’associazione dei coltivatori questo è il vertice dei consumi in Italia dall’inizio del secolo, principalmente per effetto delle preferenze alimentari dei giovani che fanno sempre più attenzione al benessere a tavola, anche con frullati e centrifugati consumati al bar o a casa.

I frutti più consumati sono stati le mele, seguite dalle arance. Tra gli ortaggi le patate, i pomodori e le insalate/indivie. Ottimi anche i consumi della frutta secca, cresciuti del 10%: la frutta in guscio, considerata in passato nemica della linea per l’apporto calorico, è stata infatti rivalutata come preziosa alleata della salute e i consumi sono dunque aumentati.

Un incremento del 4% anche per i prodotti della cosiddetta  IV gamma, cioè ortofrutta fresca, lavata, confezionata e pronta al consumo (cruda o da cuocere); per esempio le verdure in busta, le verdure per il minestrone, pere, mele, ananas; quest’ultimi tagliati a spicchi, a rondelle, a cubetti, o posizionati in vaschette monodose anche munite di forchettine per il consumo.

Secondo Coldiretti (indagine interna con Ixè) sono in grande aumento gli acquisti diretti; ben 6 italiani su 10, almeno una volta al mese, comprerebbero frutta e verdura dai produttori. Infine, sempre secondo l’indagine, gli italiani bocciano l’ortofrutta estera, le “importazioni incontrollate dall’estero”, dando così fondamentale importanza alla stagionalità e all’origine locale dei prodotti.

I punti di forza dell’ortofrutta italiana sono l’assortimento e la biodiversità, con il record di 107 prodotti ortofrutticoli DOP/IGP riconosciuti dall’UE; inoltre la sicurezza, la qualità, la stagionalità, caratteristiche esaltate dallo sviluppo latitudinale e altitudinale dell’Italia.

La ricerca di sicurezza e genuinità nel piatto porta l’88% degli italiani a bocciare la frutta straniera e a scegliere nel carrello frutta e verdura Made in Italy considerato che l’Italia è al vertice della sicurezza alimentare mondiale con il minor numero di prodotti agroalimentari con residui chimici irregolari (0,6%).

Per valorizzare i prodotti agroalimentari italiani e nello specifico della nostra regione Federconsumatori FVG ha pubblicato una bellissima guida per fornire ai cittadini gli strumenti per poter effettuare scelte consapevoli valorizzando i prodotti regionali che fanno parte della dieta mediterranea, apprezzata in tutto il mondo. Chi fosse interessato, può farne richiesta presso i nostri sportelli sparsi in tutta la regione.

Emeri Pecile