Farmacie on line: chiusi 6.000 siti nel secondo trimestre del 2017
06 settembre 2017Nel secondo trimestre del 2017, secondo quanto riferisce un articolo pubblicato sulla piattaforma di LegitScript (società statunitense fondata nel 2007 per combattere la cybercriminalità) sono stati individuati e sospesi ben 6.000 siti internet utilizzati illegalmente come farmacie online.
Un’azione di repressione utile, ovviamente, ma che può risultare inefficace se le persone continuano a ricercare medicinali in rete senza ricetta. I prodotti più richiesti sono risultati il viagra, gli anoressizzanti, gli anabolizzanti e gli integratori alimentari. Per distinguere le farmacie irregolari da quelle autorizzate, nel sito web deve essere presente il “bollino” che consente di verificare se ci troviamo di fronte a un punto vendita serio o se invece rischiamo una truffa e di conseguenza anche la salute.
I successi ottenuti non fanno dimenticare che la guerra è ancora lunga: gli analisti della società statunitense, continuano a lavorare per monitorare e analizzare il web a caccia di farmacie illegali che, per quanto gli spazi a loro disposizione si restringano, riescono comunque a trovare il modo di portare avanti i loro traffici criminali. Federconsumatori invita tutti a prestare molta attenzione e a segnalare all’associazione e soprattutto alle autorità competenti, eventuali problematiche e farmacie internet sospette
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