News banche venete: accuse di aggiotaggio ed ostacolo alla vigilanza

27 luglio 2017

Finalmente la Procura di Vicenza ha notificato quelli che confidiamo siano solo i primi rinvii a giudizio per sette indagati tra cui Zonin, Sorato, Giustini, Piazzetta, Zigliotto, Pellegrini, Marin e la stessa banca. Le accuse sono di aggiotaggio ed ostacolo alla vigilanza. Due reati gravissimi che svelano le falsità commesse per rappresentare una situazione di solidità economica ai risparmiatori diversa da quella crisi che invece i due istituti stavano affrontando. Le attività di indagine hanno confermato tutto quello che Federconsumatori sin dall’origine ha sostenuto.

Non si può però nascondere come, nonostante l’individuazione di gravi responsabilità penali che hanno determinato a migliaia di ignari risparmiatori danni inestimabili alla loro vita, la Procura non abbia trovato in una fase preliminare, il coraggio di procedere con sequestri volti a conservare i patrimoni degli indagati a garanzia dei futuri risarcimenti. Resteranno dunque le briciole per i risparmiatori o forse nemmeno quelle visto che gli indagati di certo non sono rimasti con i loro beni in mano ad attendere l’esito delle indagini e poi…pure la banca ora e’ in liquidazione con tutti i dubbi sulla capacità di far fronte anche, almeno in parte, ai debiti in essere. Pertanto non ci fermeremo fino a che non verranno rinvenute le somme per poter ristorare le vittime ignare di questo scandalo finanziario dalle dimensioni colossali.

Federconsumatori ha presentato una proposta alle Istituzioni. Occorre solo la volontà di realizzarla perché i soldi era stati stanziati dalle due banche per ristorare gli azionisti vittime di misselling. Restiamo uniti, noi non ci fermiamo!