I libretti al portatore: la fine di un’epoca

07 luglio 2017

Anche se ultimamente poco usati, i libretti al portatore creati da Quintino Sella nel 1875 hanno rappresentato una delle primissime forme di risparmio. Regalati prevalentemente dai nonni o dai genitori ai nipotini o ai figli in occasioni di battesimi e comunioni, erano considerati al pari di un vero e proprio salvadanaio.

A seguito delle nuove normative europee anti-riciclaggio e anti-terrorismo recepite dal D. Lgs 90 del 25 Maggio 2017, dal 4 Luglio però  non sarà più possibile aprirne di nuovi. Prepariamoci quindi a salutarli per sempre.

Quello che si contesta dei libretti al portatore è l’assenza di un legame tra i soldi e il  nome di chi si presenta allo sportello (il portatore), che rende quindi non tracciabile la movimentazione del capitale. Infatti, ciò che distingue i libretti nominativi da quelli al portatore è l’associazione, nel primo caso, del titolo ad soggetto, caratteristica che invece manca per definizione nel caso dei libretti al portatore.

Chi ne possiede ancora cosa deve fare dunque? Entro la fine del 2018 sarà obbligatorio recarsi in banca o in posta, a seconda dell’emittente, e prelevare l’intera somma in contanti oppure trasformarli in libretti nominativi. Se il libretto è intestato a una persona defunta, saranno gli eredi a dover procedere con l’estinzione o il cambio, in quanto parte dell’asse ereditario.

Nel frattempo, sui libretti al portatore ancora in circolo (il cui valore nominale deve essere sempre inferiore ai mille euro) sarà consentita l’operatività soltanto ai titolari originari. Sarà però vietato il trasferimento del libretto ad altre persone. Nel caso di trasmissione, i termini si allungano fino al 2 Agosto, per effetto dei 30 giorni entro i quali va data comunicazione alla banca o alle Poste che si è trasferito il libretto.

Guai seri per chi non si adeguerà alle nuove regole: la sanzione prevista per chi non rispetterà il divieto di trasmissione può andare da 250 a 500 euro (articolo 63, comma 2).

 

Stefania Peressoni