Al via i saldi estivi: dal 1 luglio a caccia di occasioni

30 giugno 2017

Estate, tempo di saldi. Prepariamoci ad assistere alle file davanti ai negozi fin dalle prime ore del mattino pur di accaparrarsi quel vestito o quel paio di scarpe tanto desiderati. Le prime stime però non sono incoraggianti in quanto si prevede una partenza timida: si spenderà comunque in media circa 270 euro a famiglia, pari a circa il 10-12% del reddito complessivo disponibile. Secondo le previsioni formulate da Adoc, si registrerà tuttavia un aumento dell’8% della spesa rispetto ai saldi invernali, trainata anche dal sempre maggior ricorso ai portali internet per l’acquisto dei prodotti.

Come destreggiarsi tra etichette e numeri, per non ricevere brutte sorprese? La risposta a questa e a molte altre domande si trova all’interno del Codice del Consumo. Anche nel caso di beni di consumo, che si tratti di vestiti o di elettrodomestici  acquistati in periodo di saldi, si applicano gli articoli 128-135 relativi alla garanzia legale. Cosa significa questo?

Il venditore è responsabile per due anni nei confronti del cliente consumatore per qualsiasi difetto di conformità che il bene presentava al momento della consegna.

Il difetto di conformità si ha quando:

  • il prodotto non è idoneo all’uso al quale deve servire abitualmente;
  • non è in linea con la descrizione o non ha le qualità presentate dal rivenditore;
  • non ha le stesse qualità o non offre le stesse prestazioni di un bene analogo.

Il consumatore deve denunciare il difetto di conformità entro due mesi dalla data in cui questo si è manifestato; se il difetto si manifesta entro sei mesi dall’acquisto, si presume che fosse già presente a quella data (art. 132). Se il difetto di conformità è stato segnalato entro i termini previsti, il consumatore può chiedere la riparazione o la sostituzione del bene, a sua scelta, a meno che il rimedio richiesto non sia impossibile o troppo oneroso rispetto all’altro e quindi comporti per il rivenditore spese irragionevoli rispetto alle alternative.

È importante segnalare, inoltre, che sulla merce deve obbligatoriamente essere apposto un cartellino con scritto il prezzo originale di vendita, lo sconto espresso in percentuale e il prezzo finale.

Per quanto riguarda le modalità di pagamento, invece, se il commerciante ha una convenzione con una carta di credito, sarà tenuto ad accettarla dall’acquirente anche durante il periodo dei saldi. Nonostante sia entrata in vigore due anni fa la normativa che obbliga gli esercizi pubblici a dotarsi del sistema di pagamento elettronico (il POS), ad oggi non tutti si sono adeguati a questa disposizione. La motivazione è presto detta: costano troppo. In realtà ad oggi esistono dei dispositivi economici, che permettono di abbattere sensibilmente i costi di gestione legati all’uso di un POS fisso. C’è la possibilità, infatti di installare un mobile POS, servizio che alcune aziende offrono ad un prezzo di circa 80 euro + IVA e che prevede una commissione fissa non superiore al 2% per tutti i tipi di carte e per qualsiasi importo.

Tenete sempre  a mente che i prodotti in saldo devono essere dello stesso anno di vendita, e non di stagioni ormai passate.

Fate attenzione al prezzo reale e confrontate i negozi: è bene non correre ad acquistare il primo capo che vediamo perché ha il cartellino dello sconto ma è bene confrontare i prezzi e valutare se effettivamente sia stato praticato un reale ribasso.

Diffidate della convenienza esagerata: sconti superiori al 50-60% nascondono spesso merce non proprio nuova.

Provare prima di acquistare: è vero che è a discrezione del commerciante consentire o meno di fare provare la merce, ma dubitate dei negozi i quali vi permettono solamente di guardare i capi prima di comprarli.

Con un minimo di attenzione in più e una maggiore consapevolezza dei propri diritti, il periodo di saldi può rivelarsi a tutti gli effetti come un periodo di grandi occasioni e di offerte vantaggiose.

Ricordiamo che gli sportelli Federconsumatori, sparsi su tutto il territorio regionale, sono a vostra disposizione per rispondere ad ogni vostro dubbio o informazione.

 

Stefania Peressoni