Attenzione agli allegati delle mail anche se sono mail PEC
23 marzo 2017Al giorno d’oggi gran parte delle persone, giovani e meno giovani, utilizza con disinvoltura la posta elettronica per inviare o ricevere messaggi. Pochi possiedono la PEC (Posta Elettronica Certificata); sono normalmente professionisti o cittadini che la usano per comunicare con gli enti pubblici. Ma a differenza delle normali mail, se entrambi gli utenti hanno un indirizzo PEC, il mittente alla consegna del messaggio avrà una ricevuta di conferma con valore legale equiparato a una raccomandata con ricevuta di ritorno, come stabilito dalla vigente normativa (DPR 11 Febbraio 2005 n.68).
Fino a qualche tempo fa sembrava che le PEC fossero più sicure delle normali mail e che si potessero aprire senza problemi. Invece le insidie sono dietro l’angolo! A quanto pare stanno circolando false fatture allegate anche a mail PEC, con regolare firma digitale. Sembrano provenire da veri indirizzi certificati, per esempio con dominio legalmail.it o sicurezzapostale.it, hanno come oggetto del messaggio la dicitura “invio fattura” e contengono un documento “zip”. L’allegato contiene parte di un virus; una volta aperto, l’allegato scarica da Internet la parte mancante al virus e installa il malware (software dannoso spesso usato per rubare informazioni sensibili, accedere a sistemi informatici privati, o mostrare pubblicità indesiderata). Il risultato è che tutti i dati vengono cifrati. L’invio dei virus via PEC è molto insidioso perché chi riceve una mail certificata ha meno remore nell’aprire gli allegati. È invece importante controllare sempre bene l’indirizzo da cui arriva la mail, anche se si tratta di una PEC.
Per informazioni su questi e altri argomenti che interessano i cittadini, sono sempre disponibili gli sportelli della nostra associazione.
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