Alimentazione: italiani popolo di vegetariani e vegani? Sicuramente un popolo sempre più attento a tavola

03 febbraio 2017

Anche gli italiani, ormai da qualche tempo, tendono la mano al vegetarismo e al veganismo, parole molto attuali che ormai sono entrate a far parte del nostro vocabolario. I vegetariani sono coloro che seguono un tipo di alimentazione costituito unicamente da cibi di origine vegetale, quindi non mangiano carne e pesce ma accettano tutti i derivati animali come uova, latticini (latte, burro, panna, yogurt) e miele. I vegani seguono un movimento fondato sul rifiuto di ogni forma di sfruttamento animale nell’ambito dell’alimentazione, della moda, dello spettacolo, della sperimentazione scientifica e qualsiasi altra forma che preveda uno sfruttamento animale per scopi esclusivamente dettati da interessi umani. Inoltre, chi sceglie questa dieta, lo fa spesso anche per una questione di sostenibilità ecologica e ambientale, tutelando così lo sfruttamento delle risorse non solo animali, ma anche vegetali, spesso causato dal mercato degli allevamenti intensivi. 

Secondo un rapporto dell’Eurispes – istituto di studi politici, economici e sociali italiano – il numero dei vegetariani in Italia nel 2016 è aumentato di poco meno di due punti percentuali, raggiungendo il 7,1%, mentre la percentuale di vegani nel 2016 ha interessato l’1% degli italiani. L’Italia risulta insieme alla Germania, uno dei Paesi più vegetariani dell’Unione Europea. I motivi che spingono i consumatori a questo tipo di regime alimentare sono per il 46,7%  ragioni che hanno a che fare con la salute e il benessere, il 30%, è invece mosso dalla sensibilità nei confronti degli animali, mentre il 12% attribuisce la sua scelta a motivi correlati alla tutela ambientale.

 

Vegetariani e vegani acquistano molti cibi “sostituti” della carne e dei formaggi, di salse e piatti pronti perché pensano siano più salutari degli analoghi tradizionali. Ma non è tutto oro quello che luccica.

I tradizionali hamburger per esempio, sono composti da carne macinata e pressata, solitamente bovina ma anche di pollo o tacchino; quelli in versione vegetariana si trovano a base di cereali e di verdure, a base di soia, di seitan (impasto altamente proteico, ricavato dal glutine del grano di tipo tenero o farro o khorasan) o legumi, al naturale o impanati. Se li confrontiamo con un hamburger o una cotoletta di carne, vediamo che nei prodotti “vegetali” prevalgono gli acidi grassi insaturi (che fanno bene alla salute) rispetto ai saturi (potenzialmente dannosi), però il contenuto complessivo di grassi è molto variabile a seconda della ricetta. Per quanto riguarda il valore di proteine, gli hamburger  a base di soia o seitan hanno un contenuto paragonabile a quello della carne, mentre quelli a base di verdure sono carenti. I sostituti di wurstel e salumi e i prodotti impanati, oltre ad aromi e addensanti, contengono spesso troppo sale e troppi grassi, caratteristiche che li rendono poco raccomandabili dal punto di vista nutrizionale, al pari degli analoghi per i non vegetariani e non vegani.

 

La maggior parte degli italiani in realtà, continua a essere carnivora, anzi onnivora, nel senso che mangia un po’ di tutto. Sicuramente i consumatori sono diventati più attenti nella scelta del cibo, infatti moltissimi pensano che sia buona regola diminuire il consumo di carne rossa e di salumi, limitare l’uso di formaggi troppo grassi, e. piuttosto che scegliere come sostituti i prodotti per vegetariani o vegani industriali che imitano quelli tradizionali, credono sarebbe preferibile aumentare il consumo di verdura, legumi e frutta fresca o secca (non salata!), per abituarsi a un’alimentazione diversa, leggera, salutare ma comunque gustosa. Anche Federconsumatori Fvg è sensibile a questo argomento; lo scorso anno per esempio è stato attuato un progetto regionale chiamato “Cultura del cibo: sano, sicuro e sostenibile” e considerato il successo ottenuto, troverà continuità anche nel 2017. Per ulteriori informazioni, visitate il nostro sito o cliccate questo link https://sportello.federconsumatori-fvg.it/?page_id=5763