Natale si avvicina, acquisti per milioni di italiani: alcuni importanti consigli

12 dicembre 2016

Il Natale si avvicina e milioni di italiani corrono da un negozio all’altro in cerca del regalo perfetto da mettere sotto l’albero.

Da quanto emerge dall’indagine sugli acquisti per i regali di Natale 2016 realizzata da Confcommercio-Imprese per l’Italia in collaborazione con Format Research, i prodotti più ricercati saranno i generi alimentari (73,7%), giocattoli (46,7%), abbigliamento (46,3) e libri (41,7%). È bene tenere in considerazione alcuni consigli utili per l’acquisto dei  regali e in particolar modo dei giocattoli tanto desiderati per il giorno di Natale in modo da non mettere in pericolo la sicurezza e la vita dei bambini.

Cerchiamo innanzitutto di evitare l’acquisto di giochi contraffatti, che possono essere fonte di inalazioni, ustioni, ferite agli arti e occhi, provocare reazioni allergiche.

Il marchio CE è un requisito indispensabile se si vuole stare tranquilli ma c’è da precisare che si tratta di una “semplice certificazione a carico del fabbricante”: con l’apposizione del simbolo, lo stesso si assume la responsabilità che l’oggetto è conforme ai requisiti essenziali delle normative vigenti all’interno della Comunità Europea ma, ai fini pratici, ciò può rivelarsi insufficiente. È doveroso ricordare che la lettera C deve essere staccata dalla E (altrimenti si tratta di China Export). Sono ovviamente benvenuti anche i contrassegni volontari come il marchio di sicurezza IMQ (Istituto Italiano del Marchio di Qualità) e il marchio “Giocattoli Sicuri” dell’Istituto Italiano Sicurezza Giocattoli.

È meglio non acquistare prodotti che non hanno le informazioni sulla provenienza (devono essere indicati il Paese di origine, se situato fuori dall’Unione Europea, e il nome o la ragione sociale, nonché l’indirizzo della sede legale del fabbricante o dell’importatore responsabile dell’immissione sul mercato), che non hanno scritte e indicazioni in lingua italiana.

È buona regola verificare la fascia di età indicata sulla confezione e rispettarla.

Anche i materiali impiegati rivestono una certa importanza: controllare sempre che si tratti di materiali di alta qualità, resistenti e che non siano tossici o facilmente infiammabili.

È doveroso ricordare che per quanto riguarda la merce acquistata a distanza(ad esempio via internet) o fuori dai locali commerciali si applica il diritto di recesso. Ciò vuol dire che entro 14 giorni il consumatore può ripensarci e restituire la merce chiedendo la restituzione delle somme pagate.

Nel caso in cui abbia usato il bene, il consumatore si vedrà restituita solo una parte di quanto pagato proporzionalmente al minor valore.

Ai prodotti acquistati si applica una garanzia per non conformità del bene della durata di due anni. Ciò significa che il consumatore ha diritto, nel caso in cui il bene sia viziato, a pretendere la riparazione o la sostituzione dello stesso ovvero, se ciò è impossibile, la riduzione del prezzo o la risoluzione del contratto(quindi la consegna della somma pagata a fronte della restituzione al negoziante del bene).

È bene conservare lo scontrino e controllare che la confezione sia integra; l’imballaggio può essere buttato, ma si consiglia di ritagliare l’indirizzo del produttore o distributore perché potrebbe servire per eventuali azioni legali.

Si ricorda che dal nostro punto di vista il primo protagonista del mercato siamo noi consumatori e che ogni segnalazione può essere importante per molti, in Italia e in Europa. Non esitate a segnalaci eventuali problemi. Gli sportelli di Federconsumatori sono sempre a disposizione dei consumatori.