Gioco d’azzardo: incontro-conferenza a Pordenone

05 dicembre 2016

Replica a Pordenone l’incontro divulgativo, già tenutosi a Palmanova il 25.11.2016, dal titolo “Gioco d’azzardo: strutture e strumenti per assistenza e tutela”. Interverranno professionisti di ambito sanitario, giuridico e delle scienze sociali nonché esponenti del terzo settore. La conferenza, che si terrà il 06.12.2016 alle 15,00 presso l’Auditorium della Regione in via Roma 2, a ingresso libero, aperta a tutti, si iscrive nell’ambito del progetto regionale del Friuli Venezia Giulia “GAP” (gioco d’azzardo patologico).

Tale progetto è stato avviato dall’Azienda per i Servizi Sanitari e dalla Federconsumatori al fine di rispondere in modo strutturato e sistematico alle varie problematiche che scaturiscono nei soggetti dipendenti da gioco d’azzardo. Il progetto intende sostenere le persone con le fragilità legate a tale patologia, che potranno rivolgersi agli sportelli istituiti sul territorio (a Pordenone presso la Federconsumatori in via San Valentino n. 20/a). Detti sportelli offrono una prima consulenza dal punto di vista legale e agiscono in sinergia con l’equipe sanitaria e sociale di via Interna 5 a Pordenone. 

L’evento del 06.12, presentato dall’avv. Barbara Puschiasis, Presidente Federconsumatori FVG, e dalla dott.ssa Francesca Vignola, coordinatrice per la ASS del tavolo regionale per il gioco d’azzardo, toccherà tematiche sensibili dal punto di vista del gioco d’azzardo e vedrà come relatori la dott.ssa Valentina Vidal che presenterà i servizi attivi sul territorio, il dott. Davide Jugovac che tratterà del fenomeno GAP dal punto di vista medico, gli avv.ti Roberto Cescutti e Francesco Ribetti che si soffermeranno rispettivamente sull’amministrazione di sostegno e sulle procedure per la composizione della crisi da sovraindebitamento. Seguirà una tavola rotonda a cui parteciperanno gli avv.ti Laura Ferretti e Romina Mondello e i sig.ri Lorenzo Novello e Rita Dagiat che discuteranno delle esperienze del terzo settore e delle varie tematiche relative all’assistenza a tutto tondo alle persone con la descritta fragilità.