La lotteria degli scontrini per combattere l’evasione
07 novembre 2016Il viceministro dell’Economia Luigi Casero annuncia l’ultima idea del Governo contro l’evasione. Si tratta di una lotteria nazionale alla quale partecipare con un codice associato agli scontrini; un modo per incentivare tutti i consumatori a farsi battere lo scontrino quando comprano qualcosa in negozio. L’obiettivo è di avviare una sperimentazione nel 2017 per andare a regime l’anno successivo.
Il meccanismo funzionerà come avviene ora in farmacia: il consumatore, nel momento dell’acquisto, consegnerà alla cassa il suo codice fiscale e lo scontrino verrà comunicato direttamente all’Agenzia delle Entrate. Ogni contribuente avrà accesso a un file dove saranno registrati gli acquisti e i relativi codici per partecipare alla lotteria. È bene precisare che non si avrà un codice per ogni acquisto, ma per un certo numero di euro spesi, evitando così che in negozio si formi la coda di chi compra solo piccole cose in modo da avere un numero maggiore di scontrini. L’estrazione dovrebbe essere fatta una volta al mese.
Per quanto riguarda invece fatture e ricevute ci sarà un’altra novità. Alla fine di ogni anno, sempre per estrazione, saranno decisi i settori di spesa per i quali sarà possibile detrarre dalle tasse le relative spese; si deciderà quindi, di consentire la detrazione per spese che oggi non sono detraibili.
Anche per le fatture e le ricevute tutto diventerà elettronico quindi, con una comunicazione diretta all’Agenzia delle Entrate. In questo modo, afferma il viceministro, “i cittadini saranno incentivati a chiedere tutte le fatture e le ricevute, perché solo alla fine di ogni anno sapranno quali potranno detrarre davvero”.
Non si sa ancora con certezza in cosa consisterà il premio messo in palio, se sarà una somma di denaro o un oggetto. In ogni caso “il premio sarà consistente, altrimenti il meccanismo non funziona”.
Tale strategia per combattere l’evasione non è un novità; da anni in Italia se ne parla, ma non è mai stato attuato. Altri paesi hanno già adottato tale metodo: Portogallo, Cina, Taiwan, Slovacchia, Grecia, Romania e Malta.
L’idea di poter vincere una somma di denaro o un oggetto sicuramente invoglia il consumatore a richiedere lo scontrino ad ogni acquisto incentivando però il ricorso al gioco. Dunque mentre si cerca di contrastare gli effetti della dipendenza dal gioco viene ideata questa strategia dal legislatore che potrebbe portare anche a una grave distorsione delle finalità che si prefigge tale normativa. Quindi si raccomanda cautela esseno necessario monitorare seriamente gli effetti di tale impianto. ulteriormente non è però da sottovalutare un altro aspetto meno piacevole di questa strategia per la lotta all’evasione. Il consumatore deve infatti essere consapevole che ogni acquisto effettuato verrà registrato e l’Agenzia delle entrate saprà esattamente le spese da lui sostenute. Si tratta di un modo pensato dal Governo per sconfiggere l’evasione fiscale che comporta però l’ennesima lesione della privacy di ogni consumatore.
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