Nuove truffe su WhatsApp: ecco quali sono le più recenti
28 settembre 2016Nuove truffe su WhatsApp: ecco quali sono le più recenti
Continuano a girare su WhatsApp alcuni “messaggi trappola” che rischiano di colpire gli utenti meno informati e più distratti. L’allarme arriva ancora una volta dalla Polizia di Stato, tramite la pagina Facebook “Una vita da social”. “Molti utenti di WhatsApp stanno ricevendo un SMS che li invita a rinnovare il servizio di WhatsApp per non vederlo disattivato. E’ una truffa!”, avverte la Polizia. “L’obiettivo dei truffatori è quello di rubare i soldi a coloro che ancora non sanno che ormai da diverso tempo WhatsApp è completamente gratuito”, si legge ancora nel post in cui si sottolinea: “Dando seguito al messaggio ed effettuando il click richiesto l’utente viene ingannato e privato di dati sensibili“. Non c’è bisogno dunque di rinnovi, non sono previsti costi e non si deve, nella maniera più assoluta, cliccare su alcun link contenuto in quel messaggio a prescindere dal mittente (potrebbe anche trattarsi di un contatto fidato, a sua volta infettato inconsapevolmente).
Un’altra truffa riguarda un ipotetico aggiornamento delle emoticon, cioè quelle faccine tonde che riproducono le principali espressioni facciali umane che esprimono un’emozione. Un messaggio su WhatsApp ci avvisa che sono disponibili le nuove emoticon, con link a seguito. La Polizia avverte che bisogna cestinare il messaggio senza aprire gli allegati. Le nuove emoticon vengono scaricate gratuitamente ogni volta che vi sono aggiornamenti dell’applicazione.
Sempre negli ultimi giorni è emerso il raggiro del finto concorso a premi attribuito a Ikea, che offrirebbe un buono di 500 euro a chiunque fornisca i propri dati per sottoscrivere la propria partecipazione. In questo caso, ci troviamo davanti a una manovra di phishing (truffa informatica effettuata inviando una mail), messa in atto per ottenere i dati personali degli utenti. Lo stesso era avvenuto alcuni mesi fa con la catena di abbigliamento Zara. Entrambe le aziende hanno segnalato subito il raggiro agli utenti.
A giugno era stata la volta della truffa di WhatsApp Gold, una (falsa) versione speciale del servizio. In questo caso il messaggio-raggiro arriva direttamente sull’applicazione e invita a cliccare un link per scaricarla, ma in realtà si viene rinviati a una serie di collegamenti per scaricare malware o software che rubano i dati agli utenti. Per evitare di essere ingannati bisogna tenere presente che WhatsApp è scaricabile solo tramite il suo sito ufficiale.
Un’altra truffa invece era stata segnalata a maggio. Alcuni utenti avevano ricevuto un messaggio con questo contenuto: “Attenzione! Il tuo account WhatsApp Messenger è scaduto. La registrazione non e stata rinnovata scade entro 24 ore, per rinnovare il tuo WhatsApp Messenger 0,99 euro, grazie a seguire il link di rinnovo”. Molte persone, abituate al rinnovo annuale dell’abbonamento, come previsto prima del 2016, erano cascate nella trappola. I truffatori spingevano l’utente a cliccare su un link indicato dai truffatori, cui fornire i dati della propria carta di credito. E in alcuni casi gli artefici dell’inganno hanno prelevato molto più dei 99 centesimi previsti.
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