Liberalità: vogliamo fare un’offerta per aiutare coloro che si trovano in difficoltà? Attenzione
22 settembre 2016L’Italia si distingue per essere tra i primi posti in classica nel volontariato ma come fanalino di coda per quanto riguarda le liberalità a favore di chi ha bisogno. In questi giorni però stiamo toccando con mano la sensibilità dei cittadini italiani verso le popolazioni vittime del terremoto. Tante sono le iniziative per la raccolta di fondi e altrettante sono le persone, le organizzazioni e le associazioni che direttamente sul campo stanno dando il loro aiuto. Ma come si fa a capire se stiamo dando la nostra offerta a chi veramente la devolverà ad aiuto di chi ne ha bisogno? In Italia non esiste alcun sistema di controllo volto a monitorare chi raccoglie liberalità per poi devolverle. A garanzia dei cittadini servirebbe infatti un sistema centralizzato di accreditamento, monitoraggio e controllo di tali soggetti e delle loro iniziative richiedendo idonee garanzie a copertura dell’ipotesi che tali somme non dovessero giungere “a destinazione”. Nel frattempo vi consigliamo di verificare meticolosamente l’esistenza del soggetto che vi chiede l’offerta, la sua mission e il progetto che intende sviluppare. Non affidatevi esclusivamente a internet per tali verifiche e se riscontrate anomalie segnalatele alla Federconsumatori e alle forze dell’ordine al fine di poter rimettere gli opportuni accertamenti e giungere eventualmente all’inibizione dell’attività di raccolta delle liberalità. Nel dubbio comunque è’ sempre meglio prediligere la raccolta effettuata dalle istituzioni.
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