Fedeconsumatori presenta la proposta di modifica della legge sul sistema cooperativo a tutela dei soci

06 luglio 2016

Il 1 luglio 2016 a Reggio Emilia si e’ tenuto l’importante convegno della Federconsumatori sul futuro del sistema cooperativo italiano. E’ stata presentata, alla presenza tra gli altri del viceministro dell’economia Morando, della Banca d’Italia e della Lega Coop, la proposta di modifica dell’attuale assetto normativo sul sistema delle cooperative elaborato da Federconsumatori unitamente al Coordinamento Nazionale dei soci delle cooperative (a cui partecipano anche i soci coopca). In estrema sintesi si propone di andare a definire in maniera più puntuale e circoscritta cosa si intenda per fine mutualistico, di accrescere la trasparenza e l’informazione verso i soci sia in fase precontrattuale che nella partecipazione alla vita del sodalizio in attuazione anche del principio di democraticità. Si propone altresì la costituzione di un fondo statale a sussidio dei soci che si trovano coinvolti in crisi delle cooperative e che stanno affrontando situazioni socio-economiche gravissime nonché un fondo alimentato dal sistema cooperativo a garanzia dei soci coinvolti in default delle cooperative. Tutto ciò non può chiaramente prescindere dalla riforma del sistema di vigilanza che deve essere costante, deve poter andare oltre ai meri dati formali e deve essere affidato ad un soggetto terzo, ad esempio alla Banca d’Italia. Tali esigenze e proposte sono state condivise e discusse dai partecipanti al tavolo di lavoro e l’impegno e’ quello di ritrovarsi in autunno in Friuli Venezia Giulia per poter proseguire il percorso volto al recepimento di tali proposte a livello normativo. Purtroppo i recenti e dolorosi default di due importanti cooperative di consumo della nostra Regione hanno creato un danno inestimabile a consumatori, risparmiatori e al sistema economico. Riteniamo che il sistema cooperativo possa continuare ad essere un valido modello ma sono necessari dei correttivi che possano arginare casi di malagestione che poi inevitabilmente si riverberano su chi in buona fede ha affidato i propri risparmi alla cooperativa pensando di depositarli in un posto sicuro. Per altro non si può non segnalare come particolari segmenti del mondo cooperativo siano in crescita, e sono quelli che si connotano per il puntuale ossequio dei più generali crismi della responsabilità sociale.

 

Barbara Puschiasis