Saldi in partenza dai primi di luglio (sabato 2 per il Friuli Venezia Giulia): alcune regole d’oro per i consumatori

30 giugno 2016

Anche se l’estate quest’anno ci ha dato poche giornate di caldo e di sole, sabato 2 luglio nella nostra Regione prenderà il via il periodo dei saldi estivi. Qui di seguito alcuni validi consigli per chi vuole approfittare di acquisti durante questo periodo.

Conservare sempre lo scontrino: la garanzia di due anni per vizi o difetti della merce acquistata è efficacie anche per i beni in saldo. La denuncia del vizio al venditore deve avvenire entro 2 mesi dalla scoperta del vizio. I capi in saldo devono essere della stagione che sta per concludersi e non i cosiddetti “avanzi” di magazzino di stagioni passate. Se i capi non erano mai stati visti prima in quel negozio e ci sono tutte le taglie, è difficile che si tratti di merce di fine stagione. Valutare la qualità dell’articolo guardando l’etichetta e diffidare sempre di marchi molto simili a quelli noti: attenzione cioè ai prodotti contraffatti.
Diffidare degli sconti superiori al 50%, spesso si tratta di merce “vecchia” o di prezzi non scontati, gonfiati a regola d’arte. La merce “nuova” non scontata, deve essere esposta separatamente da quella in saldo, al fine di non trarre in inganno il consumatore in merito alla convenienza. Sui cartellini dei capi scontati deve essere indicato il prezzo originario, lo sconto in percentuale che è stato effettuato e il prezzo finale. Per quanto riguarda la prova dei capi, non c’è l’obbligo; è rimesso alla discrezionalità del negoziante. Anche nel periodo dei saldi i negozianti hanno l’obbligo di accettare pagamenti con bancomat e con carte di credito per importi superiori a € 30.00 (questo già da qualche anno, cioè da giugno 2014). Se pensate di avere preso una “fregatura” segnalatecelo presso i nostri sportelli Federconsumatori, sparsi in tutta Italia, provvederemo a perseguire le condotte lesive.