Banche Venete: aggiornamento
16 giugno 2016Continui sono i cambiamenti per quanto attiene i casi delle due banche venete, Banca di Vicenza e Veneto Banca, che hanno vanificato nel giro di un anno i risparmi di 210.000 azionisti, di cui 119.000 circa di Banca Popolare di Vicenza e 91.000 di Veneto Banca. Federconsumatori, al quale rappresenta a livello sia locale che nazionale il maggior numero di azionisti, si sta battendo da sempre affinché venga concluso tra le associazioni dei consumatori e le banche predette un protocollo di conciliazione tale da poter garantire il ristoro agli azionisti che incolpevolmente si stanno trovando a subire questa gravissima situazione, essendo stati privati del loro patrimonio che doveva servire anche per far fronte a spese necessarie alla propria vita oppure ai propri figli. Con entrambe le banche sono iniziate le interlocuzioni per poter addivenire a tale importante risultato che permetterebbe dunque di non dover affrontare migliaia di cause civili le quali purtroppo scontano sia la loro lunga durata, sia l’incertezza del risultato nonché i rilevanti costi. Ci sono situazioni tanto urgenti quanto drammatiche che non permettono di poter attendere ma ci sono anche persone che risulterebbero fortemente provate da un contenzioso.
Purtroppo il mancato raggiungimento del flottante del 25% per il tramite dell’aumento di capitale di Banca di Vicenza e dunque la mancata quotazione in borsa hanno fatto sì che Atlante sia ora socio di maggioranza (detiene oltre il 99% delle azioni).
Stesso scenario si prevede per Veneto Banca che ad oggi sta affrontando l’aumento di capitale da 1 miliardo di euro (che pare comunque non bastare per ricapitalizzare la banca). Ad oggi risulterebbero essere state raccolte offerte solo per 1 milione di euro circa quindi ben lontani dai 250 milioni da dover raggiungere. Pertanto anche per Veneto Banca è possibile che il Fondo Atlante divenga socio di maggioranza e ciò fa presumere che poi le due banche possano affrontare un percorso comunque che possa tentare di avviarle alla ristrutturazione.
Entro il 7 di luglio, data nella quale si terrà l’assemblea di Banca di Vicenza dovrebbe tenersi un nuovo incontro con l’istituto di credito avente ad oggetto le conciliazioni. Intanto sono stati presentati i nomi del futuro CDA con Mion quale Presidente e Iorio quale amministratore delegato. Vi segnaliamo inoltre che Federconsumatori sta raccogliendo le disponibilità di azionisti che intendono partecipare a tale assemblea e che si mettono a disposizione per rappresentare altri azionisti che vorranno loro conferire delega. Per ogni ulteriore informazione Vi chiediamo di rivogerVi ai nostri sportelli presenti su tutto il territorio ovvero di scriverci a federconsumatori.fvg@gmail.com o federcud@tin.it
0 Commenti