Bond Argentina: rimborsi in arrivo (entro il 30 giugno 2016) per gli obbligazionisti italiani che hanno aderito alla TFA

05 maggio 2016

Finalmente dalla TFA (Task Force Argentina) giungono in questi giorni buone notizie: oltre 50 mila obbligazionisti italiani avranno un rimborso pari al 150% del valore nominale originario delle obbligazioni sottoscritte ed in default. Ciò vuol dire che avranno ottenuto un rendimento dell’investimento pari a circa il 3%, dopo oltre 15 anni di attesa.
L’esecuzione dell’accordo prevede il versamento immediato dei fondi in un deposito fiduciario a beneficio degli obbligazionisti italiani ed una procedura operativa per permettere agli stessi obbligazionisti di partecipare e ricevere i soldi, in un periodo che si prevede possa concludersi entro la fine di giugno.
A seguito delle trattative intraprese da TFA, i pagamenti saranno effettuati in contanti.
L’accordo riguarda esclusivamente gli obbligazionisti italiani che hanno tutelato i propri diritti avanti il Centro Internazionale per la Risoluzione delle Controversie relative agli Investimenti (ICSID) della Banca Mondiale, in un arbitrato designato come Abaclat and others v. Argentine Republic (ICSID Case No. ARB/07/5), nonché in alcuni procedimenti dinanzi alla Corte Distrettuale degli Stati Uniti per il Distretto Meridionale di New York e in altre giurisdizioni.
Sono esclusi tutti coloro che hanno accettato le proposte di conversione dei vecchi bond con i titoli di nuova emissione emessi a suo tempo dall’Argentina.
L’intero iter procedurale con il relativo pagamento dell’importo dovuto dovrebbe concludersi per la gran parte degli aventi diritto entro il prossimo 30 giugno 2016. Per chi volesse saperne di più, nei prossimi giorni la TFA fornirà ulteriori e più precise informazioni circa le modalità da seguire per il rimborso e le relative date di scadenza; tali informazioni saranno oggetto di un ulteriore e più specifico nostro comunicato sul sito regionale o sul sito nazionale di Federconsumatori.