Banche Venete verso l’aumento di capitale e l’ingresso in borsa

13 aprile 2016

Migliaia di risparmiatori si trovano, loro malgrado, interessati dai casi delle due banche venete, Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza. Grazie alla fiducia di migliaia di consumatori Federconsumatori è riuscita a creare attorno a sé una importante massa critica di associati che uniti stanno chiedendo a gran voce la tutela dei propri diritti e quindi la restituzione dei soldi investiti nelle azioni delle due predette banche. Infatti ad oggi i patrimoni di questi risparmiatori si vedono per gran parte vanificati con riferimento alle azioni delle popolari che stanno perdendo drammaticamente il loro valore. I prossimi giorni per banca Popolare di Vicenza nonché i prossimi mesi per Veneto Banca, saranno decisivi per porre in essere le operazioni deliberate dalle rispettive assemblee e cioè l’aumento di capitale e l’ingresso in borsa. Entrambi gli aumenti di capitale, garantiti da altrettanti istituti di credito, saranno prodromici rispetto all’ingresso in borsa e porteranno dunque gli istituti a rispettare i parametri imposti dall’Europa. La quotazione in borsa delle azioni di Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza porterà ad una drastica riduzione del loro valore che dunque sarà un valore di mercato e dunque permetterà a tali titoli di divenire nuovamente liquidi e vendibili.

Le indagini delle Procure impegnate nell’accertare le condotte delle due banche stanno proseguendo così come anche le attività di vigilanza che, Federconsumatori denuncia, sono state poste in essere troppo tardi. Da ultimo anche l’Antitrust ha avviato una procedura volta ad accertare eventuali pratiche commerciali scorrette poste in essere nella vendita delle azioni. Si resta pertanto in attesa degli esiti di tali procedimenti e della quotazione in borsa e nel mentre Federconsumatori, coinvolgendo anche le Istituzioni, sta lavorando sui protocolli di conciliazione che, essi soli, potrebbero dare speranza a migliaia di risparmiatori di vedersi ristorati in via stragiudiziale delle perdite subite incolpevolmente.

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