Anche in Italia con la bicicletta e i mezzi pubblici per diventare cittadini consumatori “sostenibili”
23 marzo 2016Anche in Italia con la bicicletta e i mezzi pubblici per diventare cittadini consumatori “sostenibili”
Ecolife è l’iniziativa partita ad ottobre 2013 con durata triennale, che rientra nel programma di co-finanziamento Life + Informazione e Comunicazione dell’Unione Europea, ossia lo strumento finanziario europeo istituito per sostenere progetti di conservazione dell’ambiente e della natura. In tema di mobilità, l’uso della bicicletta e dei mezzi pubblici può essere una soluzione valida con vantaggi per l’ambiente, per il nostro portafoglio e per la nostra salute, così da diventare tutti consumatori “sostenibili”.
Nelle città italiane però la bicicletta viene usata ancora molto poco, ma un po’ più di qualche anno fa (rappresenta il 5% circa degli spostamenti in città), molto meno degli altri Paesi europei. Andando in bici si resta in forma e quindi anche in salute, inoltre si ha anche un grande risparmio economico, visto che la spesa dei trasporti è la seconda per importanza, dopo la casa, nel bilancio di una famiglia. Il 30% degli spostamenti quotidiani degli italiani è inferiore ai 2 chilometri e circa il 50% inferiore ai 5 chilometri: su queste distanze, così limitate, potremmo da ora in poi sicuramente considerare di più l’utilizzo della bicicletta. Questi spostamenti quotidiani da circa 5 km ci fanno percorrere 1.500 km all’anno: risparmiamo 150 euro, rispettiamo l’ambiente e ci guadagniamo in salute. Risparmio stimato in un anno: circa 150 euro / 170 Kg CO2 equivalenti.
La maggior parte degli italiani si reca al lavoro con i mezzi propri e in aggiunta, il trasporto di persone in ambito urbano, nonostante il miglioramento dell’efficienza energetica delle nuove autovetture, rimane quello meno efficiente. Ciò principalmente a causa del basso coefficiente medio di riempimento, pari solo 1,2 passeggeri a vettura e alla congestione della rete viaria urbana. I benefici di recarsi al lavoro con i mezzi pubblici non riguardano solo la diminuzione delle emissioni, ma anche la diminuzione del traffico ed il miglioramento delle condizioni di vita. Si può stimare, per le automobili, una emissione media di 173gCO2/km. Una persona che si reca al lavoro 250 gg/anno e dista 10 km dal luogo di lavoro può quindi risparmiare 865 kgCO2/anno. Considerando il costo medio dei carburanti nel 2013 di 1,75 €/litrobenzina e 1,66 €/litrogasolio, la tipologia di automobili circolanti ed ipotizzando un consumo medio di 14,1 km/l (elaborato in base agli ultimi dati Eurostat disponibili per l’Italia), nel percorso descritto, si risparmierebbero 607 €/anno di carburante. Considerando indicativamente 250 €/anno per l’abbonamento annuale ai mezzi pubblici si ha un risparmio di circa 350 €/anno.
Federconsumatori da sempre promuove e sostiene progetti riguardanti la conservazione dell’ambiente e della natura per una vita migliore; “vivere sostenibile” significa prendere abitudini sane che fanno bene all’ambiente ma anche a tutti noi cittadini consumatori.
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