Pasqua 2016 aumenti moderati e consumi in calo, ecco alcuni buoni consigli per risparmiare

14 marzo 2016

Anche quest’anno si avvicina la Pasqua e i consumi alimentari tipici di queste festività si manterranno stabili o in leggero calo e gli aumenti piuttosto moderati. Re e regine delle tavole italiane saranno ancora una volta l’agnello, presente nel 45% delle case, e le classiche uova di cioccolato, le preferite dai bimbi. Qui di seguito alcuni consigli per risparmiare:

Non lasciarsi prendere dall’entusiasmo, carte colorate e confezioni accattivanti sono studiate appositamente per attirare l’attenzione, ma non sempre sono all’altezza del prezzo e del contenuto.

Nel compilare la lista dei prodotti da acquistare per il menu di Pasqua, predisponete un budget per la spesa.

Non esagerare con gli acquisti. Sistematicamente, dopo ogni festività, molti prodotti finiscono nella spazzatura quasi integri.

Approfittare delle offerte applicate nei diversi punti vendita: si può risparmiare oltre il 20%.

Molti punti vendita incentivano gli acquisti regalando, ogni tot di Euro spesi, una colomba. Programmare quindi la spesa in modo intelligente, così da poter usufruire di tali promozioni.

Prediligere i prodotti a “km 0”: si tratta di prodotti (frutta, verdura, carne, uova, ecc.) del territorio, che non hanno viaggiato per giorni sui camion o nei frigoriferi. Tali prodotti, infatti, non solo sono più freschi e hanno prezzi molto vantaggiosi (costano circa il 30% in meno), ma contribuiscono positivamente anche alla riduzione delle emissioni inquinanti liberate nell’ambiente dai mezzi pesanti addetti al trasporto di tali prodotti per migliaia di chilometri.

Colomba, dolci e biscotti tipici della tradizione possono tranquillamente essere confezionati in casa, risparmiando così anche oltre il 75%.