Dal 2 febbraio 2016, stretta sul fumo, in vigore le nuove norme

04 febbraio 2016

Per i circa 11 milioni di fumatori italiani, a partire dal 2 febbraio entrano in vigore diverse novità che da un lato ampliano il numero dei divieti e dall’altro introducono norme più stringenti per la vendita delle sigarette. Anche quelle elettroniche.

Immagini choc sui pacchetti di sigarette, divieto di fumo in auto in presenza di minori e donne incinte, multe fino a 300 euro per chi getta per terra mozziconi. Sono alcune tra le principali norme contro il fumo che entreranno progressivamente in vigore a partire dallo scorso martedì 2 febbraio, dopo la pubblicazione in Gazzetta ufficiale il 18 gennaio scorso.

Fra le principali misure, cambieranno i pacchetti di sigarette e tabacco: verranno introdotte sulle confezioni di sigarette, tabacco da arrotolare e tabacco per pipa ad acqua delle avvertenze relative alla salute, con testo, fotografia a colori e numero del telefono verde contro il fumo (800.554.088). Le avvertenze occuperanno il 65% del fronte e del retro delle confezioni e dell’eventuale imballaggio esterno.

Sulle confezioni saranno vietati tutti gli elementi promozionali ed è «vietata la pubblicità di liquidi o ricariche per sigarette elettroniche contenenti nicotina che sia trasmessa all’interno di programmi rivolti ai minori e nei quindici minuti precedenti e successivi alla trasmissione degli stessi in televisione nella fascia oraria dalle 16 alle 19».

 

Le nuove norme introducono il divieto di fumare nelle auto, in sosta o in movimento, in presenza di minori e di donne in stato di gravidanza. Scatta lo stop al fumo anche in alcune aree all’aperto: pertinenze esterne delle strutture universitarie ospedaliere, presidi ospedalieri e IRCCS pediatrici e alle pertinenze esterne dei reparti di ginecologia e ostetricia, neonatologia e pediatria delle strutture universitarie ospedaliere e dei presidi ospedalieri e degli IRCCS. La sanzione prevista va dai 50 ai 500 euro.

 

Gettare i mozziconi a terra sarà vietato. Il ddl sulla green economy, nell’articolo 40 sui «rifiuti di prodotti da fumo e rifiuti di piccolissime dimensioni», prevede sanzioni da 60 a 300 euro per chi viene sorpreso a buttare cicche. I Comuni sono però obbligati dalla stessa legge a mettere a disposizione posacenere in strade, parchi e altri luoghi pubblici.

 

Scompariranno gradualmente dal commercio i pacchetti di sigarette da dieci e le confezioni di tabacco inferiori a 30 grammi. La legge inasprisce le sanzioni per la vendita di sigarette o tabacco ai minori. Già alla prima violazione è prevista la sospensione per quindici giorni della licenza e una sanzione amministrativa di 4 mila euro. Al secondo passo falso scatterà la revoca della licenza e multa di 8 mila euro.

 

Sarà vietato l’inserimento nel tabacco di additivi quali vitamine, caffeina o taurina, e aromi caratterizzanti come mentolo e vaniglia.