L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato apre uno sportello unico per le segnalazioni
22 ottobre 2015Si possono inviare anche con un tweet
Dal 12 ottobre è attivo lo “Sportello Antitrust”, che è lo strumento più diretto per inviare segnalazioni, scritte o vocali, all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.
Lo “Sportello” serve a raggruppare le diverse funzioni già svolte in precedenza e a convogliare le segnalazioni in arrivo. Sono tre i canali utilizzabili: il messaggio online (www.agcm.it), attraverso il “form” che si apre automaticamente cliccando sulla prima icona a forma di busta; la chiamata telefonica gratuita al numero verde 800-166661; oppure un semplice tweet nei consueti 140 caratteri previsti dal social network (@antitrust_it). Rimane, naturalmente, anche la possibilità di inviare una lettera per posta ordinaria all’indirizzo: Agcm – piazza Verdi, 6a – 00198 Roma.
Le segnalazioni, che possono riguardare per esempio pubblicità ingannevole, pratiche commerciali scorrette, limitazioni alla concorrenza, etc., una volta regolarmente protocollate, vengono poi smistate – come di consueto – alle varie Direzioni competenti, in modo da essere valutate nel merito. I funzionari dell’Agcm ne verificano quindi l’attendibilità e la fondatezza, per rimettere al Collegio dell’Autorità la decisione se avviare un’istruttoria o archiviare, richiedere impegni specifici alle imprese o esercitare una moral suasion, ossia un tentativo di persuasione del soggetto a correggere il comportamento in questione, in caso di mancato rispetto della normativa antitrust.
Nello stesso “Sportello”, è compresa una quarta icona che riassume e illustra i diritti dei consumatori, secondo la direttiva europea in vigore dal 14 giugno 2014 recepita dal decreto legislativo n.21 del 21 febbraio dello stesso anno. Le novità principali riguardano i contratti a distanza, stipulati via Internet e comunque fuori dai locali commerciali: dall’ampliamento della durata del diritto di ripensamento (14 giorni) fino ai tempi per ottenere il rimborso dei pagamenti effettuati (entro i 14 successivi al recesso). Questa normativa, inoltre, affida in esclusiva all’Antitrust la competenza in materia di pratiche commerciali scorrette anche nei settori regolati.
Federconsumatori accoglie positivamente la creazione di uno strumento semplice che avvicina i cittadini consumatori a un’istituzione importante preposta alla loro tutela.
Marco Missio
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