Illegittime le multe se l’autovelox non è revisionato
26 giugno 2015Lo stabilisce la Corte Costituzionale
Il verbale della polizia stradale che accerta la violazione dei limiti della velocità, è illegittimo se lo strumento per il controllo elettronico utilizzato non è stato sottoposto alle verifiche periodiche di funzionalità e taratura. La Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 45, comma 6, del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 (Nuovo codice della strada) nella parte in cui non prevede che tutte le apparecchiature impiegate nell’accertamento delle violazioni dei limiti di velocità siano sottoposte a verifiche periodiche di funzionalità e di taratura. Le conseguenze di una tale pronuncia (sent. n. 113 del 18 giugno), da parte dell’organo di garanzia per eccellenza del nostro sistema giudiziario, non sono ancora del tutto chiare, però sussistono i presupposti affinché chiunque si sia visto recapitare una multa per eccesso di velocità accertato da un autovelox diffidi il Comune e/o l’Ufficio pubblico responsabile del verbale perché esibisca le prove dell’avvenuta manutenzione, ormai, obbligatoria. E senz’altro, qualora non si riscontrassero gli avvenuti controlli necessari, si potrà chiedere l’annullamento del verbale stesso.
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