Poste Italiane aumenta il costo dei bollettini

14 agosto 2015

Dall’11 agosto costano 20 centesimi in più

Dall’11 agosto pagare i bollettini postali allo sportello costa 20 centesimi in più: un aumento che porta il costo dei bollettini di conto corrente da 1,30 e 1,50 €. Le commissioni per Rav e F35 allo sportello arrivano a € 1,63 e le multe a € 1,99. Invariate rimangono invece le commissioni per bollettini pagati sui canali digitali, quali Web, Mobile e ATM (€ 1); per gli over 70 e i possessori di social card (70 centesimi). Pagando online non ci saranno rincari neanche per Rav e F35 (0,13 centesimi), oltre alle multe (0,45 centesimi). Il prezzo del bollettino, dice Poste Italiane, era fermo dal 2012 e il “repricing” è giustificato dall’aumento dei costi operativi e industriali, dall’accettazione di carte di pagamento emesse da terzi senza caricare il cittadino di ulteriori costi. Per l’azienda quindi si tratta di aumenti giustificati, anche a seguito degli investimenti in tecnologia che Poste Italiane ha già realizzato e continuerà a fare per assicurare a tutti il passaggio alle opportunità di pagamento offerte dalle piattaforme digitali. Pur non vedendo con favore tali aumenti sui quali Federconsumatori ha già’ avuto modo di rappresentare a livello nazionale le sue osservazioni, ci si auspica che le nuove politiche non vadano a creare nuovi disservizi per i cittadini. I nostri sportelli raccoglieranno, come già raccolgono, tutte le segnalazioni dei cittadini sia per ottenere tutela che per controllare la qualità’ del servizio offerto. Infine, come già annunciato da un precedente articolo di Federconsumatori, nel corso del mese di ottobre sarà data attuazione progressiva e graduale al modello di recapito a giorni alterni, su base bisettimanale. Per quanto riguarda il Friuli Venezia Giulia, i comuni interessati saranno 22 in provincia di Pordenone e 35 nella provincia di Udine.

Caterina Taverna