Saldi estivi 2015

02 luglio 2015

In Friuli-Venezia Giulia si parte il 4 luglio e si terminerà il 31 agosto

Ormai manca poco, è sempre più vicina la tanto attesa data di apertura dei saldi estivi 2015 che inizieranno a partire dal prossimo fine settimana. Entro domenica 5 luglio, infatti, in tutte le regioni italiane sarà possibile trovare merce in saldo, per alcune città, sino alla fine di settembre.
Per quanto riguarda la nostra regione Friuli-Venezia Giulia si parte il 4 luglio e si terminerà il 31 agosto.
Ma attenzione: dietro le vetrine colorate e i maxi cartelloni che annunciano le varie percentuali di saldi, spesso si nascondono truffe travestite da affari.
Ecco un vademecum per evitare brutte sorprese.

• Occhio al cartellino: innanzitutto ricordate che i commercianti hanno l’obbligo di esporre sul cartellino esposto sull’oggetto in saldo, sia il prezzo originale non scontato che quello finale e la percentuale di sconto applicata.

• Diffidate della convenienza esagerata: sconti superiori al 50-60 per cento nascondono spesso merce non proprio nuova. A tal proposito ricordate che i negozianti sono tenuti a non sostituire i capi di abbigliamento: i prodotti in saldo devono essere dello stesso anno di vendita, e non di stagioni ormai passate, altrimenti si tratta di una vera e propria truffa.

• Occhio al prezzo reale. Possibilmente accertarsi sul reale prezzo iniziale dei capi di abbigliamento già qualche giorno prima dell’inizio dei saldi,

• Confrontate i negozi: se non ricordate il prezzo originale del prodotto in saldo e temete che possa essere stato “gonfiato” per far sembrare più significativo lo sconto, segnatevelo e date un’occhiata allo stesso articolo in un’altra boutique, in modo da accorgervi di un’eventuale discrepanza.

• Sì ai pagamenti elettronici: anche nel periodo dei saldi i negozianti che normalmente accettano pagamenti con bancomat o carte di credito ed espongono il relativo logo devono mantenere la stessa policy.

• Provare prima di acquistare: è vero che è a discrezione del commerciante consentire o meno di fare provare la merce, ma diffidate dei negozi i quali vi permettono solo di guardare i capi prima dell’acquisto, potrebbe esserci qualcosa che non va.

• Non si può cambiare idea: ricordate che, in assenza di difetti, la possibilità di cambiare il capo o il prodotto non è imposta dalla legge, né durante i saldi né durante le vendite normali, ma è anch’essa rimessa alla discrezionalità del commerciante. Se si è incerti sull’acquisto sarà utile chiedere al negoziante se è possibile effettuare un cambio e il limite di tempo per farlo.

• E se il capo risulta difettoso? In questo caso per il commerciante scatta l’obbligo di procedere alla riparazione o alla sostituzione, o in alternativa alla riduzione o alla restituzione di quanto versato. Tuttavia, è fondamentale che l’acquirente segnali entro sessanta giorni il difetto o vizio riscontrato. Conservate, quindi, sempre lo scontrino, per usufruire della garanzia legale (d.lgs 24/2002- Garanzia sulle vendite al consumo) in base alla quale ogni bene acquistato da un consumatore per uso proprio e della propria famiglia, gode di una garanzia piena ed assoluta di due anni, e di almeno un anno quando si tratta di un bene usato.

Se vi viene contestato un vostro diritto ricordate che potete rivolgervi alla nostra associazioni dei consumatori.