Banche venete: partiranno i rimborsi?
09 ottobre 2018Sono pervenute alla sede di Federconsumatori diverse domande di chiarimento di risparmiatori che avevano sottoscritto azioni della Banca Popolare di Vicenza o di Veneto Banca e che avevano appreso da alcuni organi di stampa o dai social network notizie in merito alle modalità di accesso al fondo di ristoro per gli azionisti truffati dalle banche.
Occorre precisare al riguardo che rispetto a quanto contenuto nella legge 27/12/2017 (cd finanziaria), nella quale tale fondo veniva istituito, l’unica novità normativa intervenuta nel frattempo è costituta dalla possibilità di accedervi per quanti abbiano ottenuto o ottengano entro il prossimo 30 novembre dall’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF) un giudizio favorevole per richieste già presentate entro il 20 settembre 2018 (data di conversione in legge del decreto milleproroghe). Tale possibilità di accesso si esercita entro il massimale del 30% del risarcimento quantificato con un limite di 100.000 euro.
Tale quadro è pienamente confermato dalla “Nota di aggiornamento del documento di Economia e Finanza” deliberata dal Consiglio dei Ministri del 27/09/2018 e pubblicata nei giorni scorsi. In tale nota gli unici riferimenti al “fondo” sono contenuti a pag. 22 (preannuncio di un disegno di legge recante misure a favore dei soggetti coinvolti dalla crisi del sistema Bancario), a pag. 45 (si ripete che in Governo “stanzierà risorse” a tal fine), a pag. 73 (in cui si ricorda la possibilità di accedere al “Fondo” per i soggetti che abbiano ottenuto una pronuncia favorevole da parte dell’ACF) e a pag. 90 in cui il Governo assume l’obiettivo della difesa del risparmio.
Di conseguenza: tutte le altre anticipazioni in merito a possibili risarcimenti generalizzati per tutti i risparmiatori e per l’intero ammontare dei danni subiti non trovano al momento alcuna conferma. Occorre anche ricordare, al fine di evitare pericolose illusioni, che la piena operatività di un programma di risarcimenti necessita, oltre che di risorse adeguate inserite all’interno dei capitoli di spesa di un bilancio approvato, anche di precise disposizioni in ordine ai tempi di inoltro delle domande, alla documentazione che deve corredarle e alle facoltà di giudizio dell’arbitro.
Occorre anche avvertire del fatto che non tutte le somme attualmente presenti all’interno del Fondo per il Risarcimento delle vittime dei reati finanziari sono immediatamente disponibili per i risarcimenti; circostanza che consiglia la massima prudenza nel valutare i limiti e i tempi di accesso ai risarcimenti attesi.
Federconsumatori, da sempre impegnata nella difesa dei risparmiatori, avvierà nei prossimi giorni un’iniziativa volta ad accertare le effettive disponibilità del Governo su questa materia.
Per altre informazioni, considerato che ci saranno sviluppi a breve termine, vi invitiamo a consultare il nostro sito regionale (pagina delle news), il nostro profilo Facebook o contattare le nostre sedi Federconsumatori. Al fine di dare una corretta informazione e tutti gli aggiornamenti ai consumatori coinvolti, si comunica inoltre che, presso la sede di Udine, in via Mantova 108/b, sono previste riunioni giornaliere, dal lunedì al venerdì dalle ore 17.00 alle ore 18.00.
Wanni Ferrari
8 Commenti
Germana Campagnolo
9 ottobre 2018 at 16:16Spett.Federconsumatori.
Sono Germana Campagnolo , vorrei fare una domanda :vale anche nel mio caso visto che sono seguita dagli Avvocati del Torre & partners ?
C’è qualcosa che posso fare o devo solo attendere e sperare in una dignitosa soluzione ?
Attendendo un vostro chiarimento Vi ringrazio e Vi saluto cordialmente Germana Campagnolo
Marco Missio
10 ottobre 2018 at 12:10Lei è seguita dagli avvocati Del Torre e Partners per quanto riguarda la domanda di ammissione alla liquidazione coatta amministrativa. Non c’è alcuna relazione con le prospettive di accesso al Fondo di risarcimento dei risparmiatori cui si riferisce il nostro comunicato. Ci segua quindi per l’evoluzione della situazione a quest’ultimo riguardo.
Cordiali saluti.
simonetta daffarra
9 ottobre 2018 at 18:40Cercate di fare un’assemblea in cui risponderete alle nostre domande, come ai bei tempi di Puschiasis.
La vostra mail mi sembra che non dica molto, se non di attendere.
Per esempio, vorrei chiedervi : io sono stata scavalcata, avrò un risarcimento? Ognuno di noi deve farsi parte diligente e prendere un appuntamento di persona con voi per chiedere come è la sua situazione? Oppure non avete ancora risposte perchè dobbiamo aspettare il governo? In tal caso sarebbe quindi inutile prendere un appuntamento, allora perchè ce lo suggerite?
Marco Missio
10 ottobre 2018 at 12:09Non appena vi saranno atti concreti da parte del governo e del Parlamento (approvazione degli impegni di spesa specificamente destinati al Fondo di risarcimento ed emanazione del regolamento che disciplinerà le modalità di accesso) convocheremo un’assemblea per illustrare le modalità operative. Le situazioni particolari quali la sua (scavalcati) potrebbero (uso deliberatamente il condizionale in quanto al momento non è dato sapere se vi saranno dei criteri prioritari di accesso ai risarcimenti) avere una precedenza. In questo momento, però, in assenza di norme di riferimento, possiamo solo fornire un’informazione di carattere generale.
Cordiali saluti.
Gremese Franco
9 ottobre 2018 at 19:08Buonasera , vedo , anzi leggo che può accedere al Fondo di Risarcimento chi ha avuto un parere favorevole dal ACF per domande presentate entro il 20 settembre 2018 . Io chiedo se questa domanda è quella che a suo tempo era stata presentata … ovvero se si doveva fare un’altra specifica domanda per accedere a questo specifico giudizio dell’ACF ? O …..
Marco Missio
10 ottobre 2018 at 12:08Ritengo che lei si riferisca alla presentazione delle domande di ammissione del credito alla liquidazione coatta amministrativa. Per queste non vi è ancora risposta dai liquidatori. Nel momento in cui fosse comunicata spetta agli studi legali che hanno gestito la trasmissione degli atti dargliene comunicazione. Non vi è alcuna relazione tra la domanda di ammissione alla liquidazione coatta amministrativa e le richieste da presentare al fondo di risarcimento. Attualmente possono presentare richiesta al Fondo di risarcimento i limitatissimi casi in tutta Italia che hanno già ottenuto una pronuncia favorevole da parte dell’ACF. Per tutti gli altri risparmiatori occorrerà attendere il regolamento di attuazione che disciplinerà le modalità di accesso. Occorre ribadire che per il momento vi è solo la previsione di una data (31/1/2019) di emenazione di tale disciplina.
Cordiali saluti.
Wanni Ferrari
Federconsumatori Udine – Via Mantova 108/b 0432.45673
Franco
23 ottobre 2018 at 13:55Sono un Vostro iscritto, cosa devo fare per costituirmi parte civile al processo Popolare di Vicenza? I termini scadono il 01 d 2018icembre
Marco Missio
2 novembre 2018 at 9:14Gentile Franco, se desidera può parlare con il dott. Wanni Ferrari e/o fissare un appuntamento con uno dei nostri legali presso gli sportelli di Via Mantova 108/b a Udine al n. 0432.45673.